COMUNICATO STAMPA
MARCORA (FDI): “A MILANO SI APRA UNA "QUESTIONE MORALE”

Milano - 29 aprile 2025

Enrico Marcora, consigliere comunale di Fratelli d’Italia nel Consiglio Comunale di Milano in occasione del Consiglio comunale di ieri ha dichiarato : "E’ la denuncia della "questione morale ". Se analizziamo la Milano di oggi, regna sovrana l'affiliazione a scapito della meritocrazia : nelle partecipate si nominano spesso persone vicine al Sindaco se non addirittura amici. Questi diventano silenti esecutori degli interessi del Sindaco. Intorno a lui si crea una interessata combriccola, che cucina favori e nomine in un misto confuso di interessi . Nel frattempo la magistratura quando "becca" riesce sempre a "beccare qualcosa ". Ma non si pensi che la "questione morale " diventi rilevante solo quando interviene la magistratura. È per questo che oggi a Milano, si dovrebbe denunciare e si dovrebbe aprire in modo inequivocabile, una nuova "questione morale". Ed è il Sindaco Sala ad esserne causa e protagonista." Continua Marcora " È , infatti, il Sindaco Sala che non coglie ciò che è opportuno fare e ciò che non è opportuno fare. Il tutto condito di ignoranza istituzionale e in una arroganza e supponenza da domandarsi se ci fa o se c'è.

Infatti non è opportuno che i consulenti che lavorano per lui , in una sua funzione pubblica, lavorino in una sua attività privata. È stato eclatante il caso di Expo , della sua casa al mare e del relativo architetto.

Non è opportuno che lui tratti direttamente la vendita di beni pubblici, direttamente con i privati , che potrebbero acquistarli , dove il caso Milan e Inter per lo stadio e' evidente.

Non è opportuno che un Sindaco tratti direttamente rapporti con imprese direttamente coinvolte in lavori pubblici del Comune di Milano, e il caso Webuid chiamata a fare preventivi "pro bono" per lo stadio mentre ha ingenti richieste economiche verso il Comune di Milano per la realizzazione della linea 4 della metropolitana.

Non è opportuno che incontri direttamente operatori privati che hanno rapporti di autorizzazioni amministrative con il Comune che lui rappresenta ; ed è evidente la vicenda del contenzioso in essere per le pratiche urbanistiche in contenzioso.

Non è opportuno che suoi amici siano una volta dalla parte del Comune che vende e che, le stesse persone, siano una seconda volta dalla parte dei privati che acquistano dal Comune.

Non è opportuno che siano nominati a ruoli apicali amici, che facciano bandi coinvolgendo sé stessi.

Non è opportuno non intervenire, difronte alla sospensione professionale dell'architetto Boeri da parte della magistratura, perché una così importante realtà nazionale non deve avere "sbavature" e il Comune di Milano se tace ne è compiacente.

E che dire di quei consiglieri di maggioranza che una volta sono nelle assemblee contro i progetti del Sindaco e poi approvano senza tacere il bilancio del Sindaco?

A Milano si apre una "questione morale"! Ben diversa dalla questione sollevata da Berlinguer; ben diversa dalla tangentopoli del 1992; ma la "questione morale milanese " figlia di quella del 92 è comunque scoppiata. Politicamente il Sindaco Sala deve prenderne atto e dare un segnale. Credo che, prima di altri interventi della magistratura, una riflessione politica è necessaria. "